giovedì 23 dicembre 2010

Ieri giravo per il centro commerciale, guardando tanta gente fermarsi a fare acquisti che tutto direbbero tranne che sta gente è in crisi.
profumi, vestiti costosi, libri scritti con i piedi, minchiate, puttanate, stronzate. A gogò.
La mia conclusione, data da altri eventi recenti che mi hanno letteralmente ammazzato e calpestato il cuore, è questa:
A NATALE SIAMO TUTTI PIù COGLIONI.
A NATALE SIAMO TUTTI PIù IPOCRITI.
A NATALE IL NOSTRO CERVELLO VA LETTERALMENTE IN PAPPA.
I NEURONI SI ATTROFIZZANO.
A NATALE DIVENTIAMO TUTTI PIù BUGIARDI.
E CI RACCONTIAMO UN SACCO ENORME DI PALLE.
DA 1 A 10, IO IL NATALE LO ODIO A 50.
SONO VACANZE CHE NON MI SERVONO PROPRIO.
PARENTI CRETINI CHE NON SANNO APPREZZARE UN CAZZO DI NULLA.
SBOFONCHIANO E GIUDICANO.

E IO MI CHIEDO: MA CHE CAZZO VOGLIONO TUTTI DA ME?
Vestiti bene! Non fare scenate in pubblico! pulisciti le mani! sei sempre sporca di colore e grafite e matita e bitume!


MA IO VI MANDO TUTTI A FARVI FOTTERE.
Vi auguro il più merdoso ipocrita natale di tutto il secolo.
MERDE.

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