giovedì 17 luglio 2008

Ed ecco a voi... L'infinocchiamento!




Signori e Signore, amici e amiche, compagni e compagne, lettori e lettrici,


è con mio grande grandissimo piacere che vi annuncio


con grande ironia e allegria, e con forse un pizzico di imbarazzo ma pure di sollievo


che oggi ho assistito a una tipicissima scena di F. I.


meglio noto come Folgorante Infinocchiamento!!!




E' davvero pazzesco come una persona possa essere in grado di fregare non una ma ben 2 persone in un sol colpo


attraverso un'unica sola arma: i giri di parole che, a loro volta, contengono montagne, anzi che dico! delle vere e proprie torri di bugie, parole infami, e quant'altro.


Sono lieta, contenta, sollevata di, almeno per una volta, avere avuto dubbi fondati, e di aver sputtanato tale tizio e avergli fatto perdere credibilità da parte della sua ragazza.


Non so come andrà a finire, e neppure m'interessa. Lei è fragile, si farà abbindolare con un solo schiocco di dita e lo seguirà come un cucciolo, quindi quelle poche parole e consigli scambiati con lei saranno già andati perduti. Fa niente. Almeno io non avrò più nulla a che fare con il tale.


Credevo di essere meno forte, invece ho scoperto che con le unghie, quando voglio, riesco a graffiare come una tigre, che non sono poi così ingenua, e che per gli uomini sto imparando a non versare neanche una lacrima, ma a provare solo indifferenza e tanta pena.


Pensavo che fosse più intelligente. si è scavato la fossa con le sue stesse mani, accortezza = 0, e mi ha sottovalutato!




Mai, mai sottovalutarli, gli scorpioni. sanno essere misteriosi, e nascondere in modo ossessivamente accurato dei badili enormi di veleno.


Se mi si prende per il culo, quella persona si pentirà amaramente di avere avuto a che fare con la sottoscritta.


naa, non è una minaccia. è un gentile avvertimento. meglio seguirlo! ;)




"plin plon! Per i bugiardi e gli infami, corsia numero 8, grazie!"

P. dell'ultima ora


La sento. eccola. sta crescendo. anzi, sta ricrescendo. quella maledetta pianta rampicante che vuole uscire dal mio corpo, e che io voglio tenere dentro, nascosta dentro di me. il mio dolore, la mia vigliaccheria, il nn riuscire ancora ad affrontare situazioni che dovrebbero essere oramai passate e ripassate con il mocio.
se prendessi in mano una matita disegnerei su di un foglio bianco una persona dalla quale fuoriuscirebbero le foglie della pianta rampicante. mi verrebbe pure bene, come disegno. mi piace l'idea. ma ho paura di quello che alla fine potrebbe risultare.
l'ultima delusione ricevuta questa settimana mi sta cominciando a pesare seriamente. ho paura di perdere il controllo, se me ne sto da sola, e non posso pretendere d essere seguita 24 su 24, nè di stare davanti al pc, impegnata a fare nulla.
non vedo l'ora di partire, ma allo stesso tempo spero di essere in forma e di non essere un peso per la compagnia.
odio questi miei sbalzi di umore. e queste situazioni capitano sempre quando ce se le potrebbe risparmiare.
ma, dopotutto, il casino l'ho creato io. no? sono io che ho scelto di smetterla di farmi rovinare la vita da chiunque.
forse, l'unica che mi rovina la vita sono proprio io. sono dubbi e argomentazioni, questi, da mettere in conto. anche se fanno male.
alla fine, fanno male solo a me. scusate l'egoismo, ma alla fine a chi mi sta accanto, non tange molto come sto. se rompo le palle, resto da sola. e allora? per gli altri non cambia nulla! hanno solo un'amica in meno.
non sono poi così importante, visto che la mia assenza non stravolge proprio nessuno.

. . .paranoie depressivo-compulsive dell'ultima ora. . .