domenica 14 giugno 2009

Bizzarri succubi

Ogni persona ha bisogno di soffrire davvero e disperatamente almeno una volta nella sua vita (di merda), necessita del fatto che le/gli accada qualcosa di orribilee indescrivibile, per iniziare a CRESCERE, MATURARE, COMPORTARSI DA PERSONA CIVILE. - Che tristezza.-
E' una cosa logica, fondamentalmente vera e PROVATA, magari non scientificamente, ma molte volte bastano i singoli fatti a determinare la verità.
E ad un farfallone può benissimo accadere che gli nasca una figlia spastica grave, allora si rende conto, dopo mesi di letargo mentale e relazionale, che MAGARI sia anche giunta l'ora di rimboccarsi le maniche e fare qualcosa di decente e concreto per sè stesso e per sua figlia.
La cosa bizzarra? Questo tizio ha quasi 60 anni.
ALLA BUONORA.
Ora hai finito di vivere nel tuo bel mondo mulinobianchesco tutto gioia sotto il tappeto,
tutto schifosamente perfetto.
Benvenuti nel mondo reale.
Forse qualcuno nn ha inteso la mia ironia e il mio sarcasmo.
Magari, si matura non a 60 anni, ma una piccolissima trentina di anni prima.
Del resto, cosa sono! Solo 30 anni di distacco.
Io sono maturata da quando avevo 7 anni perchè la mia situazione familiare era tale che nn potevo fare diversamente, e un lui attua il risveglio dopo il letargo, perdendoci anni dalla nascita della figlia c'è pure gente che si permette di invitarlo il farfallone ad un congresso a fare la figura del cazzone davanti a 13 premi Nobel.
E' davvero fantastico. Bizzarro.
Io non mi sono permessa di rompere i gingilli a nessuno per tutta la durata di vita di A., restando in silenzio. Che cosa ho guadagnato? Che cosa è cambiato? Una persona in meno in famiglia? Un posto a tavola in meno? Una stanza da letto trasformata in un misero sgabuzzino?
Lo ammetto, me ne vanto e non mi faccio alcun problema: Forse avrebbero dovuto mandare me e molti altri miei coetanei e tanta altra gente che ha sofferto e soffre attualmente il quadruplo di questo tizio, a quel congresso.
E io, da brava meritevole stronza quale sono, il giorno prima avrei deciso di non andarci, facendolo apposta, facendo sentire il resto del mondo almeno un terzo di quanto mi sarei potuta sentire io. e di quanto attualmente mi posso sentire. perchè il dolore non si cancella, non si può.
e vorrei davvero che tutto il resto del mondo provasse ciò che provo io, anche solo per intervistare tutti e chiedere loro:"Come si sente? Che cosa prova?".
Una gran manica di ipocriti.
Ci avrei guadagnato alla grande se non fossi proprio nata.
Se esistesse la reincarnazione, vorrei rinascere sottoforma di bomba atomica nucleare ad impatto irreversibile.