sabato 23 agosto 2008

Si spezza la corda si spezza


sono stufa. sono stanca, infastidita, disgustata, demotivata, intristita, instupidita, infastidita. tremendamente infastidita dal silenzio che viene negato a coloro che sono morti.

non farò il solito paranoico depresso discorso del cazzo sulla mia tristezza e cazzate varie di quel genere.

vorrei solo fare un appello a una mia parente, i cui discorsi sono pieni zeppi solo delle persone che sono morte. perchè non ti rendi conto che a me fa male ogni volta che li nomini, che mi viene quasi da vomitare ogni volta che rifili un nuovo o vecchio e nostalgico ricordo di loro, di quello che hanno fatto?

perchè, mi chiedo, perchè non ti rendi conto che l'aiuto e l'affetto che dai a una bambina a cui dai delle stupide ripetizioni, a me l'hai sempre negato?

perchè non ti chiedi mai perchè ho ancora tanta insicurezza dentro di me? perchè non ti poni mai la domanda Forse ho sbagliato io? Forse ho detto qualcosa o fatto qualcosa che non andava bene e ho ferito qualcuno?

perchè, in quanto essere umano, e quindi possiedi una coscienza, perchè non la usi?

se sei dotata di un cervello, di un cuore e di una coscienza, cristo, perchè non fai qualcosa di buono per chi ti sta veramente vicino, utilizzandoli e chiedendo scusa e ammettendo i tuoi errori? sono errori banali, sono frasi che in fondo non significherebbero nulla, potrebbero anche essere puri fraintendimenti. ma se tu non parli e continui perennemente in picchiata con la tua prosopopea, perchè quella è, non aiuterai nessuno, nè tantomeno te stessa.

perchè, qualcuno vorrei che mi spiegasse perchè a tutto ciò ci arrivo io, una ventiduenne paranoica,un po' pazza e un po' infantile, e non ci arrivi tu, che sei alla soglia degli ottant'anni, che conosci il dolore e l'hai vissuto, che conosci i bambini come le tue tasche, perchè li hai allevati, li hai fatti crescere, a loro hai insegnato, per i loro diritti a volte ti sei pure battuta- del resto, se così non fosse, non saresti così attaccata a questa bambina a cui fai ripetizioni-, come fai a non capirlo?

come faccio io a starti accanto, se con te è praticamente impossibile fare una discussione senza scannarci a vicenda?

io ti supplico, dammi la possibilità di vivere senza il peso del ricordo dei morti sulle spalle, e di dare a te l'opportunità di fare lo stesso. è arrivata l'ora di lasciarli andare, di staccare le nostre dita dalle loro, di lasciarli dormire in pace.


E' DIFFICILE RICORDARE FATTI E PERSONE CHE SAI CHE NON VIVRAI E RIVEDRAI MAI PIU'. PER ME, TUTO CIO' E' IMPOSSIBILE.


La grandine delle note tristi


Agosto

è il mese più freddo dell’anno

L’inverno si sposta sei mesi in avanti

e non è il polo sud

qui non è il polo sud

Agosto

La sveglia che rompe il silenzio

Qualcuno è in vacanza e lei suona per ore

che freddo che fa

Agosto

ti affacci su un cuore malato

le cinque di sera ed è già buio pesto l’inverno

d’agosto

Il ghiaccio

si posa e ricopre le cose

l’attesa del caldo congela anche i morti

che freddo che fa

Se non è vero che hai paura

non è vero che ti senti solo

non è vero che fa freddo

allora perché tremi in questo agosto?

Agosto

è scritto sul tuo calendario

forse hai dormito sei mesi ma sei così stanco

tanto stanco

Agosto

è il mese più freddo dell’anno

nell’altro emisfero lo chiamano inverno

l’agosto
agosto_perturbazione

Sembri proprio tu


"Di nuovo avvampò, di nuovo le si incendiarono gli occhi, si voltò e uscì immediatamente.

Ciò mi piacque molto. Del resto a quell'epoca io mi sentivo già perfettamente sicuro e non temevo nulla."


.La muta.

Fedor Dostoevskij (30. 10. 1821)


lunedì 18 agosto 2008

E ritorna il buio.


Temo di non essere più in grado di capire - o meglio non voglio neppure sforzarmi di spiegarmelo - il perchè in questi giorni io sia così triste. non mi annoio, sto dando me stessa e mi dedico in maniera ossessiva alle tavole da presentare all'esame di disegno, quando voglio, esco e telefono alle mie amiche. probabilmente la mia crisi è dovuta al fatto che anche se non lo sono, mi sento sola. probabilmente per il fatto che mi manca un bastardo che mi ha fatto male e raccontato un mucchio di bugie. da questo pensiero fisso riaffiorano ricordi che fanno male, melodie di canzoni che riportano a galla momenti che vorrei non si ripetessero più e che alimentano e aumentano la mia tristezza. mi fa male pensare ed essermi purtroppo convinta di essere stata così idiota e ingenua. di essermi lasciata abbindolare da una persona come lui. e non riesco a capacitarmi del fatto che non trovo una motivazione per tutte le fandonie che mi ha raccontato. non lo saprò mai, rimarrà una vera incognita. una persona, quando mente, ha sempre una motivazione di fondo per farlo. non riesco a credere che lo si faccia per il puro scopo di divertirsi e prendersi gioco di altre persone.

la cosa peggiore è che di tutte queste verità me ne sono resa conto con un mese di ritardo. la mia reazione è giunta in ritardo. così mi ritrovo a meno di un mese all'inizio degli esami, con una coltivazione fresca dei semi della pianta rampicante all'interno della mia anima, il cuore ridotto in so quale modo, la mente spero che tenga duro fino a dopo gli esami. il circolo vizioso è tornato alla ribalta. mi chiedo quand'è che la finirà di tornare a distruggere le pietre su cui io cammino. diamine. maledizione.


Eccoli, i testi di tre canzoni che in questo momento alimentano al massimo la mia Bonjour Tristesse.


NO SUNLIGHT


When I was young lying in the grass.

I felt so safe in a warming bath of sunlight, of sunlight.

Vast open sky could do no harm.

I can embrace the weather's arms.

In sunlight, in sunlight. In sunlight, in sunlight.

With every year that came to pass.

More clouds appeared, the sky went black.

And there was no sunlight, no sunlight.

And there was no sunlight, no sunlight.

Anymore...

It disappeared with the same speed.

With idealistic timing the optimist died inside of me.

No sunlight, no sunlight.

No sunlight, no sunlight.

It disappeared with the same speed.

With idealistic timing the optimist died inside of me.

No sunlight, no sunlight.

No sunlight, no sunlight. (At all)

No sunlight, no sunlight.

No sunlight, no sunlight.

No sunlight, anymore...





CATH...


Cath...

She stands with a well intentioned man.

But she can't relax with his hands on the small of her back.

As the flashbulbs burst she holds a smile.

Like someone would hold a crying child.

Soon everybody will ask what became of you.

Your heart was dying fast and you didn't know what to do.

Cath...

It seems that you live in someone else's dream.

In a hand-me-down wedding dress

With the things that could have been are repressed.

But you said your vows and you closed the door

On so many men who would have loved you more.

Soon everybody will ask what became of you.

Your heart was dying fast and you didn't know what to do.

The whispers that it won't last roll up and down the pews.

And if our hearts were dying that fast, they would have done the same as you.

I'd have done the same as you





NEW TWIN SIZE BED


You look so defeated lying there in your new twin size bed.

With a single pillow underneath your single head.

I guess you decided that that old queen holds more space than you would need.

Now it's in the alley behind your apartment with a sign that says it's free.

And I hope you have more luck with this than me.

You used to think that someone would come along.

And lay beside you in a space that they belong.

But the other side of the mattress and box springs stayed like new.

What's the point of holding onto what never gets used?

Other than to sit and desire for something new.

And I try not to worry, but you've got me terrified.

It's like your some kind of hurry to say goodbye, say goodbye, say goodbye.

You look so defeated lying there in your new twin size bed.

You look so defeated lying there in your new twin size bed



All songs by Death Cab For Cutie

domenica 17 agosto 2008

MEMORY


In memoria dei vecchi tempi, dei ricordi, della prima volta che ho ascoltato questa canzone, in memoria degli anni che passano, della gente che se ne va e di quella che si conosce, dei luoghi visti e rivisti da bambina, poi dimenticati e una volta ventunenne, riscoperti assieme a un altro lato di me che finalmente si è illuminato. Dopo tanti tanti anni.




Dedicata a tutti, a chi mi ha fatto conoscere questa meraviglia di canzone e soprattutto a chi c'è stato e non c'è più.





Once divided...nothing left to subtract...

Some words when spoken...can't be taken back..

Walks on his own...with thoughts he can't help thinking...

Future's above...but in the past he's slow and sinking...

Caught a bolt 'a lightnin'...cursed the day he let it go...


Nothingman... (2x)

Isn't it something?

Nothingman...


She once believed...in every story he had to tell...

One day she stiffened...took the other side...

Empty stares...from each corner of a shaped prison cell...

One just escapes...one's left inside the well...

And he who forgets...will be destined to remember...oh...oh...oh...


Nothingman... (2x)

Isn't it something?

Nothingman...



Oh, she don't wan't him...

Oh, she won't feed him...after he's flown away...

Oh, into the sun...ah, into the sun...

Burn...burn...


Nothingman... (2x)

Isn't it something?

Nothingman...

Nothingman... (2x)

Coulda' been something...

Nothingman... Oh...ohh...ohh...



-Pearl Jam-