sabato 13 febbraio 2010

Quattro gocce di blu
quel che resta sul fondo
del bicchiere svuotato
in un batter di ciglia
un momento di gioia pura
dopo il buio è calato
più veloce di prima
è rimasto di te
lo splendore di un tempo
che se non è mai stato
ora è sempre più avaro
di momenti di gioia pura
quattro gocce di blu
poco più
quattro gocce di blu
poco più
di un altro giorno poco più
di un nuovo anno poco più
di un altro giro poco più
di un nuovo sbaglio poco più
poco più
quattro gocce di blu
le hai lasciate da sole
come tante parole
che non vengono più
come istanti di un’avventura
dopo il buio è tornato
più veloce di prima
quattro gocce di blu
poco più
quattro gocce di blu
poco più
di un altro giorno
poco più
di un nuovo anno
poco più
di un altro giro
poco più
di un nuovo inganno
poco più
poco più
di un altro giorno
poco più
di un nuovo anno
poco più
di un altro giro
poco più
di un nuovo sbaglio
poco più
poco più
Sono solo le tre e mezza del mattino
come fare a prendere sonno non lo so
mi rigiro con la faccia verso il muro
ma il tuo viso da una foto mi fa ciao
lasciami dormire per un po'
non ho voglia di pensare ancora a te
sono solo le tre e mezza del mattino
che ti prende?
che succede, amore mio?
non capisco questa fretta di partire
se parliamo per un po' che male c'è?
fammi un po' di posto accanto a te
e raccontami da capo di noi due
non è importante
non è stata certo tutta colpa tua
non sei colpevole
si vedeva lontano un kilometro
mi mancava il coraggio di ammetterlo
sono solo e non c'è niente da capire
se ti dico che doveva andar così
siamo soli ma se penso a cosa che è stato
mi ripeto che ho sbagliato tutto
non è solamente volontà
non è solamente il tuo destino
non è importante
non è stata certo tutta colpa tua
non sei colpevole
si vedeva lontano un kilometro
mi mancava il coraggio di ammetterlo
se soltanto riuscissi a spiegartelo
son passate le tre e mezza del mattino
lentamente il cielo volge al chiaro
chiudo gli occhi e cerco il buio come un faro
il fantasma del passato è andato via