sabato 29 dicembre 2007

Gegen Die Wand


aGainst the Sand/ I fight.

venerdì 28 dicembre 2007

...


ci sono volte in cui mi sento così cretina e incapace, che potrei tranquillamente dare fuoco a tutti tutti i miei disegni, tutte le mie foto, i miei schizzi..tutto. mi manca l'ispirazione e quello che disegno mi fa schifo.

guardo quei piccoli diamanti che sono i lavori delle mie compagne d corso e mi chiedo ma io che diavolo ci faccio qui?

direi che nn poteva esserci momento migliore di questo, perchè mi arrivasse l'abitudinaria mini-crisi.

cazzo.

mercoledì 26 dicembre 2007

In all Xmas Trees


B come Buon natale!!! buone feste a tutti!

in quel del fronte mottense non ci sono novità. in quel del fronte veneziano si. un episodio non particolarmente piacevole con le due ragazzuole cilene.... meglio ke non scrivo nulla, se non che spero d non finire in mezzo alla calle cn valigia e tutto quanto x colpa del disordine di ste due cretine. della serie, meglio che imparo a fidarmi meno della gente. per ora, comunque, sembra che la situazione si sia stabilizzata.

parliamo di guide. ho come la vaga impressione che sta benedetta macchina non la userò molto. sono arrivata alla seconda guida, e me le sono sentite di tutti i colori da parte del pazzoide schizofrenico istruttore che, a quanto ho sentito dire, dovrebbe pure essere il più CALMO tra i 2. mi sorge un dubbio. ma qualcuno in quell'autoscuola scopa qualche volta???? calmanti, mai?? fino a prova contraria, io vado a fare ste guide, li pago profumatamente, almeno insegnami come si deve. che poi, si io sarò pure paurosa finchè vuoi, ma di certo non è che mi aiuti se mi urli nelle orecchie semi-costantemente... è un metodo che non ha mai funzionato nei confronti di nessuno. e io non penso proprio d'essere stupida o impedita. quindi, o ti calmi, o corri da solo e io cambio istruttore.

vabbè, passiamo ad altre news. a febbraio ho sti due bell'esamoni tosti di : tecniche pittoriche (tutti dicono che il prof sia più bastardo di febbraio...) e tecniche grafiche speciali. tutta l'allegra compagnia mia è sufficientemente preoccupata x quest'ultimo esame. ieri sera ho sentito la Fefe e siamo prese entrambe male. io non ho ancora letto il libro e temo pure che lo cambierò xkè mi sembra pesantino, il manifesto non è ancora pronto e devo pure sentire il prof che ne dice, il booklet non so neanche come iniziarlo e devo pure trovare una stamperia, l'unica cosa che posso fare è comprare 2 magliette una bianca e una nera e farci sopra il logo, e ringrazio d cuore la Polly che mi ha dato sti preziosi consigli, sennò mi presentavo all'esame con il manifesto e il marchio e basta. -.-"

per tecniche pittoriche ci sono la bellezza di 20 tavole da fare, il soggetto deve essere semplice e non l'ho ancora scelto, mi mancano i colori acrilici da acquistare, e pure la carta che mi costerà un patrimonio.

cosa che se ci penso mi viene mal d pancia.

stavo pensando di sbolognarmi l'esame di storia dello spettacolo, ma ho ancora un sacco di riflessioni che devo spedire ed elaborare, due non bastano. ho appena finito di incidere un'altra lastra. laboratorio di grafica è l'unico in cui sono messa bene. ho finalmente imparato a stampare in modo decente, senza insozzare la carta. benedetti guanti!!!!

insomma, il solito. presa male da una parte, presa bene dall'altra.

mia nonna è sempre là, a casa. ha i suoi momenti di malinconia, e quelli d euforia e di scene teatrali. che a volte infastidiscono molto. quando è davvero giuù di corda, diventa ripetitiva. ripete le stesse cose almeno 10 volte al giorno. sta diventando un'ossessione. speravo che dopo la morte del nonno, si sarebbe pure più "rilassata" e avrebbe smesso di bacchettare tutti. errrato!! erratissimo! non cambia mai. mio nonno alcune volte riusciva a zittirla. adesso parla e straparla e continuerà a farlo finchè non le si seccherà la lingua e per qualche giorno si metterà (forse) in testa di frenare i suoi istinti da maestra di vita. si, lo so, è normale. e per i primi tempi sarà dura. dopotutto sono 60 anni di convivenza e tutto quel che segue. non sono bruscolini. ma starle vicino per quanto m riguarda non significa assecondare tutte tutte tutte le sue parole, e soprattutto non significa cercare d svagarla perchè così si elimina solo il problema, che invece deve essere affrontato. di certo non lo si affronta facendo pulizia (letteralmente parlando) dando via i vestiti d mio nonno, tentando di convincere mio padre a dare le enciclopedie alla biblioteca, assieme a tanti altri libri che sono in studio. se non fosse stato x mio padre che giustamente si è opposto, a quest'ora gli scaffali sarebbero vuoti e fra un po' mia zia si sarebbe pure messaa ridipingere le pareti della stanza. ......................

cristo!un po' di rispetto per chi ha vissuto e non c'è più, no??? anche io ho vocabolari di tedesco, francese, latino che so già che non userò più, e i miei non sanno che farci, ma sono pur sempre fonti di conoscenza. il fatto che non vengano usati frequentemente, non significa che siano da buttare via o che non servano più. eanche i vestiti, anche se il patrimonio non è lo stesso. dare via i vestiti non equivale a eliminare il vissuto di una persona. non è in questo modo che si affronta una perdita. ora, vabbè, parlo tanto io, che se potessi farei un mausoleo dei giochi e delle foto di mio fratello. ma neanche eliminare è giusto. è una questione, ripeto, di rispetto. e anche di umiltà non solo per chi non c'è più, ma anche verso sè stessi. ci sarà tanto, tanto lavoro da fare. e, ovvio, alcuni vuoti non si possono colmare.

ieri eravamo a pranzo da lei. ho varcato la soglia di casa, sono entrata in cucina e m'è preso un colpo quando ho visto la sedia del nonno, vuota. non mi sembra vero. questo, per dire che non sono fredda e distaccata. nemmeno voglio cercare d esserlo. manca a tutti, anche a me. quindi, è rispetto anche nei coinfronti di chi ti sta accanto. tutto ciò che esce dalle bocche non è mi entra in un orecchio ed esce dall'altro.

dopotutto, mi aspettavo un natale più gioioso. pazienza, è stato quel ke è stato, e le cose non cambiano. ripongo le mie più grandi speranze nell'anno nuovo e nella festa di capodanno, in compagnia della mitica Miss Anna e del suo spericolato amico Alessio. Che già mi è venuto un colpo appena Anna m ha detto che arriviamo a vittorio veneto e poi da lì CI PORTA LUI. (....) avete presente le riprese di quei cosi volanti in stars wars? ecco. alessio guida in modo identico. e in più, il suo paese è zeppo di curve e tornantini che ti vengono da dio se li usi come rampe su cui skateare.

e con questo ho detto tutto!!!! :D


on air: Marlene Kuntz - Uno

giovedì 6 dicembre 2007


C'è poco. molto poco da dire, riguardo tutti gli avvenimenti successi in questi giorni. forse ci sarebbe molto da dire, ma in realtà le parole non si trovano. io non le trovo. perchè probabilmente mi rendo conto che molte volte sono inutili.
Mio nonno è morto in 3 giorni. o forse è stato un lento e sofferente progredire della sua malattia.
venerdì mattina lo ha colpito un ictus. il giorno dopo è entrato in coma. l'ho visto lucido per l'ultima volta venerdì sera. avevo i capelli sciolti, con tutti i miei ricci che giocavano e danzavano sulle mie spalle, e lui mentre gli prendevo la mano, mi ha accarezzato il viso e ha giocherellato con qualche mio boccolo. questa scena non la dimenticherò mai. e non perchè sia stato l'ultimo momento in cui gli potevo parlare e lui mi poteva capire e sentire, ma perchè il gesto, in sè, mi ha fatto comprendere quanto mi ha voluto bene. e quanto gliene ho voluto io.
se n'è andato di domenica. ero sicura che non se ne sarebbe mai andato il giorno del compleanno di mio padre. ha tenuto duro, ha lottato finchè ha potuto. e io ero là. l'ho visto esalare il suo ultimo respiro. con gli occhi sbarrati, tendendo le braccia verso mia nonna e mia zia. io non ho urlato. ho pianto, e ho soffocato. avrei voluto tanto dirgli No non mi lasciare, ho un mucchio di altre cose da dirti, tantissimi disegni e stampe e tele da mostrarti. ma era ovvio. non potevo fermarlo.
molte certezze sono venute a galla. su alcune di esse ho riflettuto a lungo.
Stavolta, ho detto addio. ho salutato. sono stata vicino a mio nonno. quindi, stavolta, non avrò altro rancore che mi mangerà il fegato. e mi sarà quindi più facile superare tutto e aiutare moltissimo mio padre, mia zia, mia nonna soprattutto.
E' stata la prima volta che ho vissuto la morte di un parente, in maniera diretta. tutto ciò, credo che mi rafforzerà.
comincio a prendere in considerazione l'idea di tornare a riflettere sui miei sensi di colpa,e ogni giorno in cui ci penso con lucidità e raziocinio, capisco che qualcosa non quadra, qualcosa sussiste, di anomalo.
mi sto accorgendo che in effetti il mio cuore nn l'ho mai aperto abbastanza. e aprirlo non significa farsi ascoltare e sfogarsi con gli altri. aprirlo significa riuscire a dare, non solo a ricevere. significa stare a sentire un amico che ti dice di essere spaventato perchè è cosciente che fra pochi giorni farà un "salto nel buio". significa ascoltare mia madre, che mi chiede come sto, ma invece la domanda è come se la rivolgesse verso se stessa.
in breve, continuo a ricascarci. continuo a pensare e a parlare di me stessa, e quando si risolvono i miei problemi, quelli degli altri scivolano rapidamente in secondo piano. neanche mi accorgo, neanche mi rendo conto di quanto posso essere megalomane. Alberto non avrebbe voluto che fossi così, lui non lo è mai stato. ha sempre pensato a me, ovunque si trovasse. me lo sono detta mille miliardi di volte, e me lo dico pure stavolta: è ora di crescere, su questa questione. è ora di finirla con le puttanate. è ora di girare attorno ai sensi di colpa, quando è ovvio che il problema sta da un'altra parte.
l'unica domanda che mi pongo in questo istante è: che cosa ci faccio, a 21 anni suonati, a cadere ancora su questi ragionamenti? com è possibile che siano passati 8 anni e la rabbia in corpo è sempre lì, pronta a eruttare, per poi colarmi addosso e solidificarsi e aumentare?
un vulcano. ecco. beh, è ora che questo vulcano la smetta e vada a farsi il suo bel riposo eterno.
perchè sono stufa, sono stanca di farmi così male, e di farlo agli altri, a quelli che mi stanno accanto.
suona scontato, si. lo so. ma lo scrivo comunque. è ora di ritornare a vivere.
e ringrazio veramente tantissimo quelli che fanno tanti sforzi continuando a tentare di farmelo entrare in zucca.
Grazie Kaa, grazie Polly, grazie Daniele, grazie Alessandro,grazie Anna, grazie Emanuele, grazie a tutti quelli che mi sono stati particolarmente vicino in questi giorni non facili.
Buona notte...
Lavinia

venerdì 23 novembre 2007

Si librano in aria come la cenere


Oggi è stato un giorno come tanti. Oggi sono andata a lezione di anatomia con quella mitica prof che abbiamo, la lezione è proseguita bene. Tutto, nel complesso, è andato bene durante la settimana.

Eppure qualcosa mastica. Qualcosa disturba e scuote si dimena nel mio stomaco, nella mia gola.

Comprendo, mi accorgo, come ogni anno ormai (è una fottuta routine) che qualche persona che conosco e a cui tengo, mi abbandona. Qualcuno mi molla in questa vita tanto misteriosa quanto maledettamente stronza, come stronze e bastarde sono le persone che abitano in questo mondo. Ognuno si fa i cazzi propri. E chi si preoccupa per quest'ultimi, restano presi così, a pesci in faccia. c'è chi si fidanza e tu finisci immediatamente tra gli scatoloni nel magazzino, c'è chi si laurea e se ne va in culo al mondo, c'è chi muore e non torna più, e chi se ne resta là, in riva al mare con lo sguardo perso nel vuoto e pensa che si è di nuovo soli. di nuovo schiavi delle emozioni, di nuovo in balia di lacrime salate e amare, di nuovo costretti a lottare da soli.

sempre soli.

martedì mattina ho attraversato il ponte dell'accademia. sul ponte c'erano foglie secche che svolazzavano tra i vari gradini di legno, e io ho alzato gli occhi, ho osservato per qualche secondo l'albero da cui cadevano le foglie, e mi è tornato in mente l' 8 ottobre del 99. quel giorno in cui ero appena uscita da scuola, e davanti a casa di mia nonna ho visto la macchina di mio padre, e il retro era colmo di valigie. le mie gambe tremavano. pensavo il meglio e il peggio, tutto d'un fiato. ho pensato che alberto mi manca. ho tentato di contare quante volte sono andata atrovarlo quest'anno, e mi sono vergognata del numero che non raggiungeva la decina. mi sono sentita ipocrita. ipocrita perchè nn l'ho ancora detto ad azzurra, o a giulia. forse parlandone con loro mi sentirei meglio, perchè anna mi sa capire ma fino a un certo punto.

vorrei poter parlare con qualche amico che conosco, ma che è troppo lontano sia con la mente che con il corpo, e poi ho paura di annoiare, di far crollare, di far incazzare. non voglio essere la lagna di turno.

c'è un tempo proprio schifoso. ho le lacrime che mi rigano le guance, gli occhi rossi, e se mi vede mia madre sono cazzi, perchè mi tempesterebbe di sicuro di miliardi di domande. domande a cui non voglio rispondere.

mio nonno migliora e peggiora. poi migliora di nuovo e poi ripeggiora.

ormai sono arrivata al punto che mi rendo conto io stessa, che, citando ligabue, ho perso le parole, oppure sono loro che perdono me.

ogni volta sembra che tutto stia arrivando alla frutta. poi il pasto ricomincia, così come pure la notte e il giorno.

è il ricominciare, che fa male. è il ricominciare che è estremamente faticoso, e non tutti riescono a ripartire daccapo.

io, che sono allergica ai cambiamenti, specialmente quelli radicali, che lasciano un'impronta di quelle indelebili, temo di essere tra quelli che, arrivati a un certo punto, non ce la fanno più. perchè? perchè la troppa solitudine incombe, perchè l'inverno giunge in fretta ed è la stagione più morta delle 4, perchè c'è tanta nostalgia, tanta voglia di graffiare pareti che non meritano di essere rovinate, perchè tante domande restano tali e non hanno risposta. e per mille miliardi di altre ragioni, la maggior parte delle quali sono contraddittorie, autentici paradossi, che nessuno all'infuori di me stessa, riuscirebbe mai a capire.

tanto, sono solo parole, e le parole volano e si librano in aria come la cenere, come la polvere.

tanto, a nessuno importa se sono parole. se sono le MIE parole. perchè se sono mie, sono solo parole che passeggiano e poi lasciano spazio ad altri insiemi di consonanti e vocali, magari più allegre, magari ancora più tristi. magari solo parole nuove, e nuovi giorni da analizzare, nuove canzoni da ascoltare, nuovi suoni e immagini da ricordare.
On air:
DEATH CAB FOR CUTIE - DEATH OF AN INTERIOR DECORATOR
you were the mother of three girls so sweet who stormed through your turnstile and climbed to the street but after conception your body lay cold and withered through autumn and you found yourself old can you tell me why you have been so sad? he took a lover on a faraway beach while you arrange flowers and chose color schemes can you tell me why you have been so sad? can you tell me why you have been so sad? the girls were all there they traded their vows the youngest one glared with furrowed brows they tenderly kissed then cut the cake the bride then tripped and broke the vase the one you thought would spend the years so perfectly paced below the mirror arriving late, you clean the debris and walked into the angry scene it felt just like falling in love again (x2) can you tell me why you have been so sad? can you tell me why you have been so…

sabato 3 novembre 2007

3rd of november


HEPPPI BORDEI TO MEEEEEEE

HEPPPI BORDEI TO MEEEEEE

HEPPI BORDEI SUEET LAUI

HEPPPI BORDEI TO MEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!


SI SI, PROPRIO UN HEPPISSSSIMISSIMO BORDELLO!!!! AHAHAHHHAHHHAAHHAH :D :D (la mari è completamente fuori di teshta!!)


giovedì 1 novembre 2007


Fox in the snow, where do you goTo find something you can eat? Cause the word out on the street is you are starvingDont let yourself grow hungry nowDont let yourself grow coldFox in the snowGirl in the snow, where will you goTo find someone that will do? To tell someone all the truth before it kills youThey listen to your crazy laughBefore you hang a rightAnd disappear from sightWhat do they know anyway? Youll read it in a bookWhat do they know anyway? Youll read it in a book tonightBoy on the bike, what are you likeAs you cycle round the town? Youre going up, youre going downYoure going nowhereIts not as if theyre paying youIts not as if its funAt least not anymoreWhen your legs are black and blueIts time to take a breakWhen your legs are black and blueIts time to take a holidayKid in the snow, way to goIt only happens once a yearIt only happens once a lifetimeMake the most of itSecond just to being bornSecond to dying toWhat else could you do?
-BELLE&SEBASTIAN

lunedì 29 ottobre 2007

mi faccio Pubblicità da sola!


PUBBBLICITà. ADVERTISEMENT.

ET VOILà!!! ECCO IL FRUTTO DI 2 ORE E MEZZA AVANTI E INDIETRO PER LA CAMERA E LO STUDIO A FARMI SPIEGARE DAL GRANDE GIUGGIO, CHE PASTE SIGNIFICA INCOLLA E CHE IN PHOTOSHOP NON POSSO UTILIZZARE IL RETTANGOLO SELEZIONATORE IN POSIZIONE FISSA!!!!! -.- CHE IDIOTA CHE SONO.... VABBEH CHI NON CAPISCE è PERDONATO... TANTO CI CAPIAMO SOLO NOI "ARTISTI INCOMPRENSIBILI" ù_ù SI SI AHORA JO SOY TAMBIEN MODESTAH!!! AHAHHHA

sabato 27 ottobre 2007

T come...


signore e signori, ladies and gentlemen,ecco a voi la più rockeggiante indie-rock band romana di tutti i tempi: THE DOTS!!!!!!che ovviamente nn esistono, sono solo frutto della mia fantasia, e questo è il marchio creato per un progetto creato a sua volta per un esame che darò a febbraio.ora devo solo aspettare la conferma da parte del prof. x sapere se devo aggiungere modificare o togliere qualcosina, ma mi sa che questo piglia x bene!!!XDXD son proprio realizzata soprattutto xke ho finalmente iniziato a imparare come usare photoshop e illustrator, e ringrazio chi di dovere, quindi: Polly per avermi gentilissimamente fatto il cd con i programmi da installare(senza quelli, nn avrei potuto creare nulla, neanche con paint)e poi un altro ringraziamento grandissimo va alla Madama Anna, una delle mie più care amiche dell'accademia nonché mia ex-coinquilina, aver passato un'intera giornata a casa mia per insegnarmi a usare photoshop e avermi fatto decisamente sganasciare dalle risate guardando assieme un video su youtube in cui si vedeva una tizia che insegnava come truccarsi, ed era davvero devastante! per non parlare di filmati sul fotoritocco siamo rimaste a bocca aperta per mezz'orA :S ahahhahahhaah grandi grandi grandissime!!!!

lunedì 15 ottobre 2007

Ape Regina

LASCIA CHE TI DICA CHE STO MALE.


LASCIAMI E CONTINUA A NON PARLARE.

LASCIA CHE TI DICA CHE STO MALE

LASCIAMI E CONTINUA A NON PARLARE

LASCIA CHE TI DICA CHE STO MALE.

CHE STO MALE

STO MALE

MALE

MA

LE.




LUCY IN THE SKY
WITH DIAMONDS

LUCY IN THE SKY

LUCY IN THE SKY

LUCY

IN

THE

SKY.



stanotte ho sognato che stavo torcendo il collo a un fenicottero che voleva a tutti i costi entrare con me in ascensore.


LASCIA CHE TI DICA CHE STO MALE, ALBERTO.
LASCIA CHE TI DICA CHE E' DIFFICILE.
LASCIA CHE TI DICA CHE CON NESSUNO POSSO PARLARE DI TE.
LASCIA CHE TI CHIEDA DI AIUTARMI
A SALVARE CHI STA PER MORIRE.
LASCIA CHE TI CHIEDA DI RISPONDERE AI MIEI QUESITI
ALLE MIE MILLE ASSURDITA'
A TUTTO CIO' CHE NON HA SEGUITO NELLA MIA VITA.
LASCIA CHE TI DICA CHE ANCHE SE STO BENE, PREFERIREI RAGGIUNGERTI
PERCHE' QUA C'E' TROPPO CAOS
E IO NON SONO IMPORTANTE
PER CHI VORREI.



LASCIA CHE TI DICA CHE STO MALE.

LASCIAMI E CONTINUA A NON PARLARE.

domenica 14 ottobre 2007

Tutto ciò di cui siamo in possesso


a volte penso che tutto ciò di cui siamo in possesso (e che finisce con il diventare l'unica cosa che ci fa sopravvivere) sia un pugno di polvere, un cranio di ricordi, un corpo di pulsazioni e un cuore che smette di battere senza chiedere se ci sta bene così.

sabato 29 settembre 2007

Il Posto Delle Cose


IL POSTO DELLE COSE DA NON TROVARE






Verde come il ramarro

non è più il mio rancore

ma è strano sentirsi ladro

e avere rimediato solo un buco in fondo al cuore

e un esilio improvviso

in un luogo perduto

fra depliant di viaggie tessere scadute.

La luna intorno al mondo

continua a girare

e io sprofondo

nel posto delle cose da non trovare

in un buco di città per guarire

e riprendere velocità

e fare cose stupide

per non aver ragione

inzuppato di malessere

e allucinata malinconia

avrei di meglio da fare,

per esempio continuare a sognare

e la luna intorno al mondo

continua a girare

mentre tu mi nascondi

nel tuo posto delle cose da non trovare

lunedì 24 settembre 2007

Thanks to the time


I, I’m a one way motorway I’m the one that drives away, follows you back home I, I’m a streetlight shining I’m a white light blinding bright, burning off and on (chorus) It’s times like these you learn to live again It’s times like these you give and give again It’s times like these you learn to love again It’s times like these time and time again) I, I’m a new day rising I’m a brand new sky that hangs stars upon tonight I, I’m a little divided Do I stay or run away and leave it all behind (chorus)x4


credo che ora in questi giorni in queste ore secondi momenti eccetera eccetera non ci sia una canzone che possa sposarsi così bene con il mio stato d'animo attuale, come questa.

:)


Sto. Proprio. Bene.



On air: Explosions in the sky(!!!)

Thanx to my darling friend, che m'ha fatto entrare nel circolo vizioso delle "Canzoni Da Chiusa"!!! XD

sabato 15 settembre 2007

15 settembre. una data. un numero. un mese. 1992, un anno, 4 cifre ben distinte.
un'unica data. la tua nascita. la nostalgia, la tua mancanza in me, in mamma e papà.
oggi sembra un giorno come un altro. le campane hanno appena iniziato a suonare segnando le 14.
il cielo è grigio, stamattina c'era un po' di sole.
oggi sembra un giorno come un altro. un giorno qualunque. stamattina mentre studiavo le ossa del bacino, mi sono resa conto di che giorno era oggi.
sai, con tutto ciò che sta succedendo al nonno, non ho neanche pensato a scriverti una poesia, a farti un disegno da attaccare al tuo loculo. probabilmente la zia P non verrà oggi a portarti i fiori. sai, lavora sempre, anke il sabato, e stanno ankora cercando la terza commessa. in 2 gestire un negozio di quel tipo non è facile.
ma di sicuro ti pensa. ti pensiamo tutti. credo che pure i tuoi giocattoli e le tue macchinine, pure quel paio di scarpine che ho trovato una sera della settimana scorsa in una scatola di cartone con su scritto il tuo nome con un pennarello indelebile blu, ti pensino. erano piccole, quelle scarpe. avrai avuto qualche mese. mamma e papà non erano a casa, perciò non mi hanno visto. io quella sera ero a casa, stavo guardando un film. durante la pubblicità stavo andando a spegnere la luce in bagno, e ho visto che anke quella in camera tua era accesa. mi sono guardata attorno. il tuo letto con sopra i vestiti e le camicie da stirare, il ferro da stiro. i libri, lo scaffale rosso acceso. e quella scatola. 2 giorno dopo sono tornata in camera tua, ma quella scatola non c'era più. la mamma l'avrà sicuramente tirata fuori 2 sere prima perchè ti pensava, perchè le mancavi. le manchi sempre.
ed è strano. è strano il fatto che ora, in questi anni, ogni anno che passa, che si aggiunge alle nostre vite, io sia sempre più consapevole che non ci sei più. ieri girovagavo per i corridoi dell'ospedale, con gli occhi gonfi di lacrime in attesa di poter sapere com'era riuscito l'intervento, e di colpo mi è venuto in mente quel giorno in cui eri in braccio a me. per sbaglio mi sei caduto dalle mani, io sono scivolata sul tappeto che c'era in salotto. tu eri fragile. tutto in te era fisicamente fragile. e infatti ti sei rotto la gamba. te l'ho rotta io, la gamba. 2 giorni dopo, io tu e mamma eravamo già a padova, in reparto. io sono rimasta fuori, mentre mamma t ha portato dentro per farti fare il gesso. io ero là fuori. ero sola. sentivo le tue urla. i tuoi pianti. sentivo mamma che ti consolava e cercava di calmarti. mentre sgorgavo ancora lacrime, era uscita una signora bionda, un'altra mamma immagino. mi aveva chiesto come mai piangevo, chi stavo aspettando e così via. io se non ricordo male, l'ho liquidata con poche parole, ma mi serviva qualcuno che mi consolasse. qualcuno di adulto. così la signora si è seduta vicino a me e assieme abbiamo aspettato
che tu e mamma usciste.
ricordo bene la tua faccia la sera in cui ti sei fatto male. mi odiavi. non volevi neppure che io mi avvicinassi.
si. è stata colpa mia. colpa del fatto che nn sono stata forte, che tu eri pesante e io nelle mie braccia non avevo abbastanza forza per prenderti in braccio. colpa della mia fretta. colpa della mia assurda goffaggine.
non ricordo se ti ho chiesto scusa in modo decente. ma ricordo che tu ovunque andassi, avevi sempre un pensiero per me. e quando te ne sei andato, mamma mi ha detto "lavinia, lui ti adorava, ti amava ti voleva un mondo di bene".
eri l'unico che mi avrebbe potuto sostenere. che mi avrebbe appoggiata sempre e cmq. come quando mentre io e mamma litigavamo a tavola, tu subito intervenivi e dicevi "lascia stare lavinia!!".
non credo proprio che ci siano altre persone a questo mondo che mi vogliano bene come quanto me ne hai voluto tu.
non so neppure se ce ne saranno in futuro. e chi lo sa. forse non ci sarò piu neppure io tra qualche anno.
no, alberto. non sto drammatizzando. per la prima volta in vita mia da quando nn ci sei piu, sto vedendo quasi tutto in modo realistico. e ora quello che mi dico, ciò che vedo nella mia vita è un mucchio di gente, in mezzo alla quale io non ci sono. vorrei solo poter assicurare ogni persona a cui voglio bene che potrebbe ricevere una lettera da me, ma non so neanche cosa mi passa per la testa. quindi tutto ciò che posso fare in questo giorno è augurare Buon compleanno a un fantasma e augurare ogni male a chi non ha avuto le palle di starmi vicino e di venire al tuo funerale.
happy birthday, happy birthday.

giovedì 6 settembre 2007

quanti sono i giorni che mancano? nn lo so.
entro quel giorno devo consegnare la domanda di iscrizione al 2 anno. che buffo. non potevano davvero trovare giorno migliore.
si. lo so. sono noiosa. sono monotona e ripetitiva. peccato davvero che a me sia andata così e agli altri sia andata diversamente. si. parlo sempre e solo di me. si sono egocentrica e penso solo a me stessa.
sono stronza si lo so. è un vero peccato che non lo sia abbastanza da seppellire chiunque io voglia.
si stasera sono scazzata. perchè? ah beh non lo so e non voglio perdere certo tempo acercare risposte a domande che non valgono un cavolo.
si cazzo. mi annoia. mi annoia tutto. esco e non c'è mai un cazzo da fare. torno a casa e non c'è nulla che mi interessi. la musica, sempre la stessa. i problemi ce ne sono e sono inutili, sono futili. le persone idiote restano tali.
non c'è mai nulla che cambia. nulla che dà un taglio.
porcoddio che noia che NOIA.
che rottura grande come una casa e 20 angurie. non cambia mai nulla, non cambio io, e l'atmosfera si raffredda.
odio l'autunno. odio settembre. e ottobre e tutto sto fottuto autunno di merda. tutto scade, tutto è sbeccato, tutto è rotto. nulla si riesce ad aggiustare.
ma dio che frustrazione. cristo che schifo. che schifo!!!!!! fa tutto schifo e in questo momento ho voglia di sputare addosso a chiunque, perciò
mi astengo dal farlo e dall'aggiugere altro.
in un prossimo momento quando e se sono più calma e rilassata, torno su quets'argomento. altrimenti, CICCIA.

martedì 4 settembre 2007

ArIa.


E' ARIA


NON è ROCCIA SOLIDA PER GETTARVI FONDAMENTA
NON è MURO MAESTRO CHE RESISTE ALLA TEMPESTA
NON è TERRA FERTILE CHE DA' PANE E BUONI FRUTTI
NON è VENTRE DI MADRE
NON è LUOGO IN CUI TORNARE
è ARIA
ARIA
NON è MARE CHE SCIOGLIE I TENDINI E I PENSIERI
NON è PIOGGIA CHE LASCIA L'ASFALTO LUCENTE
NON è FIAMMA DI NUOVA ED ETERNA PASSIONE
NON è UN VOLO PER L'INFERNO VIA BERLINO
è ARIA
ARIA
E PER QUANTO SIA VITALE NON SI PUO' FERMARE
PERCHè ARIA IN QUANTO ARIA DEVE ANDARE
E PER QUANTO TU LO VOGLIA NON LA PUOI FERMARE
PERCHè ARIA IN QUANTO ARIA DEVE ANDARE
è ARIA
ARIA
è ARIA

ARIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA




NON POTEVO NON POSTARE QUESTA PERLA.

GRAZIE UMBERTO PALAZZO, GRAZIE DAVVERO.

venerdì 31 agosto 2007

Non c'è titolo


Eccoci

si. sembravamo proprio noi. noi 4, seduti a tavola. che parlavamo. chiacchieravamo del più e del meno.

della scuola, del lavoro. di politica, del futuro.

di giochi, di scherzi.

eravamo noi, 4 anime grandi, anime lavoratrici

anime normali.

una vita normale

per ognuno di noi.

eravamo così.

puri, tranquilli

senza preoccupazioni gravi. senza buchi nello stomaco.

senza colpa, senza tagli, senza lacrime inutili.

eravamo 4, eravamo forti come leoni e intelligenti e intuitivi come camaleonti.

stavamo bene.

stavamo tutti bene.

è questo, ciò che penso. questo, ciò che ricordo. questo che per ora resta nella mia memoria.

sono solo ricordi. sono solo mazzette di foto. di disegni. di giocattoli, regali.

di lettere mai finite.

e di un buco nero. enorme. e soprattutto

incolmabile. incolmabile come una bottiglia sotto il tubo di un rubinetto ke non funziona.

una bottiglia vuota

un involucro cartaceo

un pacco senza contenuto.

un regalo senza sorpresa.


una vita senza nulla.

eccomi. sono io, sono qua. e la mia mente s'è fermata. bloccata quel giorno.

in quel momento, in cui avrei dovuto sparire anch'io. avrei voluto. ma mi è mancato il coraggio. e ora è tardi per ritrovarlo.


non credo di avere intelligenza e parole sufficienti per continuare questa storia.

mercoledì 29 agosto 2007

AAA KAWABONGA!


KAWABONGA @ ORZINUOVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


PUNK HC E DERIVATE ALLO SBARAGLIO!!! DIVERTIMENTO ASSOLUTO E ASSICURATO!!!!! O VOLATE A SENTIRLI DAL VIVO, O VOLATE!!!!



15 SETTEMBRE REJECTED LIVE BOMB A ORZINUOVI (BS)


x informazioni: www.myspace.com/kawabongahc



lunedì 27 agosto 2007









my heart is a lonely hunter...


thanks so much to this movie "A song for Bobby Long" and obviously to the person who suggested me it to see.


è musica ciò che senti...
è silenzio ciò a cui credi
se chiudi gli occhi
a volte
la musica e le sue note
le puoi pure immaginare
deformare
scolpire
dipingere
fotografare
toccare
o semplicemente sfiorare
come si sfiora una guancia
un viso
una goccia
una lacrima.

giovedì 23 agosto 2007

MADDDECHè!!!!


rabbia. si tanta. ma porcaccia madonna di quella porca!! dico, vi sembra normale che ci sia gente in giro così cretina da inkazzarsi xke non rispondo al cell o al computer etc etc??? a me proprio no! se non rispondo vuol dire che ho da fare!! ho da fareeeeeeeeeee sono occupata sti studiando sto facendo qualsiasi altra cosa che per me è vitale o quasi, o anche abitudinaria, ma cmq non posso rispondere!!! porcoggiuda non credo sia così diffficile da capire! se fossi in grado di fare tutte le cose contemporaneamente e addirittura stare a rispondere a domande d un cretino a cui nn serve manco una delle mie parole, beh allora non mi chiamerei lavinia! mi chiamerei olivia la tipa d braccio di ferro, o robocop o qualsiasi altro personaggio del cazzo che è in grado d fare tutto nell'arco di 3 nanosecondi!!!!

no???

se faccio una cosa e tento d fare contemporaneamente altre 2 cose, va a finire che per logica matematica, una delle 3 riskio di farla d merda, ma siccome cose di merda ora come ora nn sono prorpio nella condizione di farle, preferisco fare delle tavole di anatomia decenti, invece d rispondere a sta persona che mi kiede" mi dici che siognifica quello che m hai detto 20 gg fa????"


porca eva. e scusate se è poco!!!! la pazienza non sta di casa eh??? beh allora..... allora, come dice la Paola, CICCIA!!!!!!ARIA!! FORA DAI COJONI!!!


umore nero, tempo merdoso, on air nick cave and the bad seeds e mia madre che rompe sempre!!

lunedì 20 agosto 2007

there's always something we can never have


I still recall the taste of your tears Echoing your voice just like the ringing in my ears My favorite dreams of you still wash ashore Scraping through my head 'till I don't want to sleep anymore Come on tell me Make this all go away You make this all go away I'm down to just one thing And I'm starting to scare myself Make this all go away You make this all go way I just want something I just want something I can never have You always were the one to show me how Back then I couldn't do the things that I can do now This is slowly taking me apart Grey would be the color if I had a heart I just want something I can never have In this place it seems like such a shame Though it all looks different now, I know it's still the same Everywhere I look you're all I see Just a fading fucking reminder of who I used to be Come on tell me Make this all go away You make this all go away I'm down to just one thing And I'm starting to scare myself Make this all go away You make this all go way I just want something I just want something I can never have I just want something I can never have Think I know what you meant That night on my bed Still picking at this scab I wish you were dead You sweet and Perry Ellis Just stains on my sheets


-nine inch nails-

giovedì 9 agosto 2007







Prendi una nuvola



calciala via



deforma il cielo



e tutto ciò



che sta attorno






prendi la nuvola



mettila in valigia






ingoia nella mente



quel panorama



ingoia tutto



e stampa la foto



per poi tenerla



nel cuore.






prendi poi



una polaroid



girala



e scrivici sul retro






questa è la nuvola



io c'ero



l'ho vista



l'ho fotografata



quella nuvola



ora



è la mia vita.









lavinia-che-sa-scrivere-poesie-che-non-sono-poesie.









martedì 7 agosto 2007

The Black Sheep


ladies and gentlemen, ecco a voi il nuovo marchio(creato dalla sottoscritta) dei Black sheeps gruppo dalle sonorità funk, punkrock e grunge di perugia!

grazie all'alessandra x la fiducia nella mia abilità^^ un bacio enormeeee a tutti voi, cari guys!!

si parte parte si.!


I DOSED MY SOUL WITH GASOLINE


Domenica si parte!! per 3/4 giorni (dal 12 al 15)che nn son molti ma neanche nulla!

rilassamento assoluto, no rotture, no litigate, no cazzate, no pensieri. solo MARE ACQUA PISCINA SALTI IN ARIA RISATE e taaaaante dormite!!! eeeeeh e ammazza quanto mi serve... XD così, con mia zia, nicò, enrì, marietto e la mari, tutti si parte e forse interi si tornaXD evvaaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiii


e buttiamo in aria sta cazzo di sedia a cui stiamo incollati da troppo tempo, mannaggia la miseria!!

giovedì 2 agosto 2007

Ritorno au Passé.


trovata su deviantart. credo sia la foto più "bella" e più ispiratrice che io abbia visto finora.


qui, la descrizione del ragazzo autore della foto. (x la traduzione dall'inglese, v'arrangiate, xke mo' nn c ho palle d fare da balia liguistica ù_ù)
Artist's Comments
Sixteen years old.Your life has gone down the tracks.Your always alone.Do you like it.Or don't you.Who knows.Your left alone.No love was ever for you.You deserve everything you got.Pain.Hurt.Tears.Scars.Sixteen years old.Who know it would get worse.But who knew it could get so much better.----------------------------------------Hurray for depression stages.Hell. What am i saying. My life was it for so long. Funny how things change as you get older.Or am i still fuckin hiding it?Who knows.All i know is that this is a year and a half old photo of me.It was taking by my friend Kelsey.Good days of photo taking.Anyways.Is eighteen even better?

mercoledì 1 agosto 2007

GlI 8 PrOpOsItI


I DOSED MY SOUL WITH GASOLINE


STO ASSSOLUTAMENTE E SERIAMENTE PENSANDO DI...

1-NEI MOMENTI DI CRISI NON ASCOLTARE PIù CANZONI TRISTI

2- CANCELLARE TUTTI GLI ALBUM DEI PERTURBAZIONE

3- L'ULTIMO ALBUM, VOLENDO, POTREI VENDERLO...

4- RI-BUTTARMI NELL'ELETTRONICA E JUNGLE RAVE

5- RICOMINCIARE UNA NUOVA VITA E BUTTARE VIA QUELLA PARTE DI ME CHE ODIA TUTTO

6- ESSERE PIù STRONZA E DIRETTA NEL DIRE LE COSE A CHI SE LE MERITA ù_ù

7- ORGANIZZARMI PER LE PROSSIME VACANZE COME E DOVE CAZZO VOGLIO IO, POI CHI MI VUOLE BENE MI SEGUA, SENNò S'INCULI ALLEGRAMENTE

8- (QUESTA è LA PIù BELLA) TATUARMI UNA CHIAVE DI VIOLINO SUL PETTO, SOPRA IL PUNTO DOVE STA IL CUORE, IN MODO DA ESSRE SICURA CHE LA MUSICA SEMPRE E COMUNQUE POSSA RESTARE NEL MIO SANGUE, SCORRERE DA DOVE COMINCIA A BATTERE IL CUORE. CIò CHE MI AIUTA è LA MUSICA. E LA MUSICA è IL MIO MIGLIOR PSEUDO FIDANZATO. E SOPRATTUTTO, SE COLPISCE, LO FA SENZA FAR MALE, ANZI.

PUò SOLO STUPIRMI. E FARMI SENTIRE VIVA.

lunedì 30 luglio 2007

mmm...


I DOSED MY SOUL WITH GASOLINE


Quando mi butto giu’ non faccio le flessioni Non guardo neanche la tv Perche’ mi rompo i coglioni Nella testa i calli che dovrei grattuggiare Vorrei essere gg allin avrei qualcosa da fare Io mi rompo i coglioni…io mi rompo i coglioni Io mi rompo i coglioni….io mi rompo i coglioni Quando passa il tram mi butterei sotto Almeno qui qualcosa si fa di diverso dal solito Semafori sadomaso non danno piu’ colori Una polvere mi entra nel naso Ma io mi rompo i coglioni Io mi rompo i coglioni….io mi rompo i coglioni Io mi rompo i coglioni…io mi rompo i coglioni


grande Bugo!!!! sempre il mito dei miti!! sta canzone è proprio un tajo. ed è strano, ma oltre al pieno ascolto della soundtrack di Scrubs seconda serie, e alle canzoncine ke m'ha passato Disan,pure questa m'ha tirato su di morale!!!
sto pensando di tatuarmi una chiave d violino sul cuore.. almeno così saprò che la musica per me ha il suo posto speciale: sarà nel mio cuore:) e per sempre. è proprio vero... music is my boyfriend!

mercoledì 18 luglio 2007

Effe


I DOSED MY SOUL WITH ...blue sky.

Sto molto meglio. moooolto meglio. ieri, ittata a mmmare, oggi ittata a scuola guida per la patente... ho tutta una mia concezione sullòa mia decisione d un anno fa di nn fare scuolaguida... poiché i miei primi giorni in tutte le scuole in cui sono stata, ad eccezione del primo giorno di esami d ammissione in accademia e del 1 giorno d corsi, che nn dimenticherò mai, nn sono stati proprio bellissimissimi nè così fuorvianti e fruttuosi..beh, diciamo che il rpimo giorno di scuolaguida,un po' lo vivo come se fosse il primo giorno del liceo. ho ancora quest'impressione che i pochi mottensi si ricordino di alcune azioni che ho compiuto involontariamente. c'è gente che nn vuole capire cosa sia il dolore, di qualsiasi tipo. e così il dolore non si trasforma in aiuto e conforto anche quando nn ce n'è bisogno, ma diventa repulsione. così come qualche umano quando vede un animale velenoso decide di allontanarsi da esso. perchè? per paura ovviamente della sua reazione. la mia sola reazioen visto che non sono un serpente enn sputo veleno, in un periodo della mia vita molto buio per ragioni che so ioe sa la mia famiglia, poteva essree solo inkazzamento esploso solo per far capire che avevo bisogno di aiuto. di qualche amico accanto.
nn credo che moltagente possa capire. figuriamoci quelli ke vivono enlla mia stessa città, che sparlano e parlano e parlano, e poi escono avvenimenti che nn sono mai accaduti. un telefono senza fili fatto male. la parola che partiva all'orecchio d una persona, poi nn è quella che en risulta. probabile che il mio discorso sia abbastanza incomprensibile per chi nn si fa le mie stesse pare.. ma a me nn importa d essere capita dachiunque. mi basta che nn si dicano balle sul mio conto, come è già successo. mi basta che si tenti di parlarne se ci sono dubbi. se sarò in vena, potrò anche risparmiare d sputare veleno, dipenderà dagli argomenti della discussione.
ecco che significa dire "parole fraintese" . spero che nn avvenga di nuovo!


on air: title and registration - death cab for cutie

sabato 14 luglio 2007

take me away from here i'm dying


ok. lo ammetto. ammetto di stare male. in questi giorni sto diventando irascibile, mi annoio piu dei morti, faccio sogni strani, che piu strani di così nn si puo. mi sento sola. porca puttana. sola e incastrata in sto posto di merda. non vedo l'ora di tornare in accademia porca troia. nonvedo l'ora che arrivi agosto che finalmente ho da studiare e avrò automaticamente altro a cui pensare. sto diventando una specie di larva zombiana umana. se mi sveglio prima delle 10 sto a fissare il soffitto e a crogiuolarmi su pensieri ke nn hanno fondamenta. la mia ispirazione ela voglia di fare edi creare in sta settimana sono state uguali a 0. il posto dove andare a passare un po' di tempo fuotri da sta cazzo di casa nn ce l'ho, perchè nn ho case al mare, e mia zia nn ho la piu pallida idea d quando abbia intenzioen d tornare a menorca, sennò avrei gia preso il biglietto, e di sola andata..
dalla settimaan prossima, finalmente inizierò a fare sta patente che mi porterà via un mazzo di soldi alto così... e vabbè.. la cosa positiva, alemno si spera, è che vedrò nuova gente.. sperando che sia gente "decente" e non i soliti 20 cretini che sparano cagate e nn hanno neanche un minimo di cultura, eppure escono da scuola cn la maturità in punteggio alto..... chissà perchè... venduti. venduti!!!
ho voglia d andare a nuotare, ma nn faccio molto per alzarmi da sta sedia e tirarmi su. sarà che ho talmente datoe dato e dato agli altri, ascoltando i lroo problemi e tutto quel ke segue, che mi sn illusa che magari quelle stesse persone, nelmomento in cui io avessi avuto bisogno di una "scrollatina", qyueste mel'avrebbero data. nn so se mi sbaglio... ma l'atteggiamento che vedo ora m sembra alquanto menefreghista, a eccezione della polly e dei miei genitori, e di manu.

che palle d vacanze cazzo!! come sempre devo aiutarmi da sola, eh. pazienza, prendo il cacciavite e vedrò di schiodarmi da qua. ma sn anrcistufa d essreee lasciata in disparte, porco cazzo.
dopo tutto quello chefaccio per tutti, nn m sem,bra d meritarmelo!
magari ero troppo abituata abene glianni scorsi, che m organizzavo cn kasthu. poi è successo quello ek è successo, e sn esperienze ke anke se in futuro potessero avere dei barlumid positività , nn voglio riskiare ankora. perciò quest'anno ognuna va per la sua strada e ki s'è visto s'è visto, e so io, anzi sappiamo in 2 chi se l'è voluta.
vabbè, che altro dire e continuare a ripetere, nn lo so al momneto. potessi avere tutte le varie comodità che ha mia zia... per la quale è tutto facile.... eh beh, con un fidanzato psikiattra che porta a casa la granona, altro che, vero??? ............. vabbè questo nn centra, son affari miei e odi repressi. mi chiedo davvero che fine si farà. boh. nn so davvero piu che altro scrivere. e questoè tutto ciò che ho da dire e che m sta succedendo. magari la prossimasettimana andrà meglio, no?
si spera, porcaccia vacca. sennò..... nn fateme parlà, che è meglio.
buone fottute vacanze a chi se le fa da dio. o meglio, a chi se le fa. puntoe basta.

mercoledì 11 luglio 2007

AAAAAAAAAAAAH

Cheers
Thanks for everything
You hung me out by my heart
You're just so selfish jean
Yes you are

Hey you
Threw it all away
By holding everything in
Hey Jean don't rock the boat
When you can't swim

With a perfect understanding of the finer things in life
A quite alarming knack of knowing when to twist the knife
Oooooooooh
Selfish Jean

Here's to you
Who read everything
Left it out on the shelf
There's no one else to blame
Except yourself

Well a perfect combination of good etiquet and charm
You keep the chocolate biscuits wired to a car alarm
Oooooooooh
Selfish Jean

Well i'm standing on my own
And this house is not a home
It's so sad to see you go
Things are high, things are low
And it's good to know you know
If you've got nowhere to go
Well you could spend the night with me
There will be no guarantee that I'll be here

In the morning
Or any time that you call
I hear you snoring Jean
Through the wall

So hey
Here's to everything
To peace and love in our time
Ah Jean the slate is clean
I guess we're fine

Well I don't expect a miracle
Not asking you to change
If you can see me happy
Well just look the other way
Oooooooooh
Selfish Jean

Heeeaaaaaah
Selfish Jean

Jean
Oh yeah
Jean

domenica 8 luglio 2007

La pianta rampicante

ho una pianta rampicante, in mezzo alla serra di piante grasse che mia madre ha creato.
questa pianta parte da un vaso colmo di terra nera e detriti vari. parte da lì, da dove tutto è scuro e tetro. e poi si arrampica lungo la ringhiera. con i rami, cn le radici. espone i suoi fiori e le sue foglie.
quella stessa pianta è dentro di me. è nell'intestino, nel fegato, nei reni, nei polmoni. parte dall'anima, dal cuore. il mio. da tutta la zona che nn si puo esplorare. è quella zona in cui nessuno può calare una sonda e fare pulizia con un tubo di plasticae un po' d'acqua ossigenata. quella pianta maledetta ha iniziato a crescere a velocità vertiginosa, l'8 ottobre del 1999. e da quell'anno, se non prima, continua ad arrampicarsi e a crescere. fino ache nn riuscirà ad impossessarsi di tutto ciò che è mio, ed è in grado di funzionare, x ora.
quella pianta, nn ha solo il nome di rampicante. ha altri nomi. nomi brutti, repressi tristi cupi.
ha nomi di un unico tumore, che nn è curabile a meno che il paziente nn voglia davvero rimboccarsi le maniche e fare qualcosa. prima che sia troppo tardi. prima che anke la sua mente diventi irrecuperabile.
la paziente, sono io. e per ora, preferisco nn fare nulla. xke soffrirei troppo , x magari nn riuscire ad ottenere una cazzutissima completa guarigione.
(e so io e basta, di ciò di cui sto parlando)

sabato 7 luglio 2007

dare di matto

ora mi pento d stare zitta e ridere mentre ti guardo. mi sentivo piu fiera di me quando ti urlavo contro. nn erano scenate,quelle. erano parole che ti meritavi di sentire.
minchia che seratona... la prossima volta, vado via con i miei. -.-"
nonna, abbassa la cresta, che te conviene.
zia, nn fare la vigliacca. piu lo fai, piu irriti. e se lo dico io.......

SIMPLY THE BEST TA TAN TAN TANNNN!!!



DOSED MY SOUL WITH GASOLINE

venerdì 6 luglio 2007

Ho dosato bene la gasoline!!


uaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaauauahah guardate che figata di ID che ho creato per questo blog!!!!!
madòòò ma sono un mito!!!!
e soprattutto.... oggi mi va tutto stra da dioooo!!!!! XDXDXDXD

ma mannaggia!


ma ke rrrazza di amministrazione del picchio che ci sta a motta di livenza...... ma mannaggia al sindaco de mmmmerda e atutti i suoi idioti padani de mmerda..... se mia nonna va in depressione e mio nonno muore xke l'ambulanza nn riesce a entrare in casa e la barella ci mette troppo x entrare.... beh. saprò contro chi contestare e a chi fare causa per: mancanza di rispetto. mancanza di avvio di procedimento. negligenza oltre i limiti.




qua, l'articolo di giornale: così si capisce. -.-" io l'avevo detto, che bisognava trasferirsi altrove... ma nessuno m'ascolta!

giovedì 5 luglio 2007

strange but true!


strano ma vero....non mi fanno più tanto ribrezzo le coppiette!!

però... calma eh! e contenersi, grazie... ù_ù


mercoledì 4 luglio 2007

dosare il vuoto


doso il vuoto

dentro.

quel vuoto insopportabile

a volte rinnegabile

che cocciutamente

continuo a trasportare

come una barca

che trasporta scatole

vuote.

è un vuoto

che non riesco a colmare

forse

è il tentare di riempire

ciò che è vuoto

che fa così paura

a me

e a chi è troppo pieno

e vomita

i suoi spazi scuri

in mezzo a strade deserte.


lavinia

zorry....ç_ç


miilllle sorry al mio povero prof d disegno a cui ho rotto le palle stamattina mentre faceva la spesa......................... SORRY PROFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF ^^"


secondo me.... questo carinisssssimo orsetto lavatore le assomiglia pure, sa??? ^^


*O*

............................................................................................................................... -.-"

si prof. ok... la finisco di sparare idiozie.....ghghgh......

ç__ç shono davvero pentitaaaaaaaaaaa é__è

martedì 3 luglio 2007

Le varie svariatissime ID







ID = IDENTITY









HERE'S MY RECENT WORKS: (MMMM DEVO SMETTERLA D SCRIVERE IN INGLESE.....MICA MI TROVO SU DEVIANTART NO????)











what my mother said...

"your room is an obstacle running process!!!!!!!!!!!!!"



non credo che vogliate tentare il rischio, nevvero?? ^^ ahahahhahahahahhhahahah

(certo che, se dovevo aprire sto blog per scrivere ste 4 cagate.... semo proprio a buon punto!!! -.-")

hellah guys!



"Perchè, ancor più istruttivo del nostro modo di trattare i libri, c'è il nostro modo di leggerli.
In fatto di lettura, noi "lettori" ci accordiamo tutti i diritti, a cominciare da quelli negati ai giovani che affermiamo di voler iniziare alla lettura.

1) Il diritto di non leggere
2) Il diritto di saltare le pagine
3) Il diritto di non finire un libro
4) Il diritto di rileggere
5) Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6) Il diritto al bovarismo
7) Il diritto di leggere ovunque
8) Il diritto di spizzicare
9) Il diritto di leggere a voce alta
10) Il diritto di tacere

Mi fermerò arbitrariamente al numero 10, in primo luogo perchè fa cifra tonda e poi perchè è il numero sacro dei famosi Comandamenti ed è bello, per una volta, vederlo servire a una lista di autorizzazioni.
Poichè se vogliamo che mio figlio, mia figlia, i giovani leggano è tempo di concedere loro i diritti che accordiamo a noi stessi."