sabato 29 dicembre 2007

Gegen Die Wand


aGainst the Sand/ I fight.

venerdì 28 dicembre 2007

...


ci sono volte in cui mi sento così cretina e incapace, che potrei tranquillamente dare fuoco a tutti tutti i miei disegni, tutte le mie foto, i miei schizzi..tutto. mi manca l'ispirazione e quello che disegno mi fa schifo.

guardo quei piccoli diamanti che sono i lavori delle mie compagne d corso e mi chiedo ma io che diavolo ci faccio qui?

direi che nn poteva esserci momento migliore di questo, perchè mi arrivasse l'abitudinaria mini-crisi.

cazzo.

mercoledì 26 dicembre 2007

In all Xmas Trees


B come Buon natale!!! buone feste a tutti!

in quel del fronte mottense non ci sono novità. in quel del fronte veneziano si. un episodio non particolarmente piacevole con le due ragazzuole cilene.... meglio ke non scrivo nulla, se non che spero d non finire in mezzo alla calle cn valigia e tutto quanto x colpa del disordine di ste due cretine. della serie, meglio che imparo a fidarmi meno della gente. per ora, comunque, sembra che la situazione si sia stabilizzata.

parliamo di guide. ho come la vaga impressione che sta benedetta macchina non la userò molto. sono arrivata alla seconda guida, e me le sono sentite di tutti i colori da parte del pazzoide schizofrenico istruttore che, a quanto ho sentito dire, dovrebbe pure essere il più CALMO tra i 2. mi sorge un dubbio. ma qualcuno in quell'autoscuola scopa qualche volta???? calmanti, mai?? fino a prova contraria, io vado a fare ste guide, li pago profumatamente, almeno insegnami come si deve. che poi, si io sarò pure paurosa finchè vuoi, ma di certo non è che mi aiuti se mi urli nelle orecchie semi-costantemente... è un metodo che non ha mai funzionato nei confronti di nessuno. e io non penso proprio d'essere stupida o impedita. quindi, o ti calmi, o corri da solo e io cambio istruttore.

vabbè, passiamo ad altre news. a febbraio ho sti due bell'esamoni tosti di : tecniche pittoriche (tutti dicono che il prof sia più bastardo di febbraio...) e tecniche grafiche speciali. tutta l'allegra compagnia mia è sufficientemente preoccupata x quest'ultimo esame. ieri sera ho sentito la Fefe e siamo prese entrambe male. io non ho ancora letto il libro e temo pure che lo cambierò xkè mi sembra pesantino, il manifesto non è ancora pronto e devo pure sentire il prof che ne dice, il booklet non so neanche come iniziarlo e devo pure trovare una stamperia, l'unica cosa che posso fare è comprare 2 magliette una bianca e una nera e farci sopra il logo, e ringrazio d cuore la Polly che mi ha dato sti preziosi consigli, sennò mi presentavo all'esame con il manifesto e il marchio e basta. -.-"

per tecniche pittoriche ci sono la bellezza di 20 tavole da fare, il soggetto deve essere semplice e non l'ho ancora scelto, mi mancano i colori acrilici da acquistare, e pure la carta che mi costerà un patrimonio.

cosa che se ci penso mi viene mal d pancia.

stavo pensando di sbolognarmi l'esame di storia dello spettacolo, ma ho ancora un sacco di riflessioni che devo spedire ed elaborare, due non bastano. ho appena finito di incidere un'altra lastra. laboratorio di grafica è l'unico in cui sono messa bene. ho finalmente imparato a stampare in modo decente, senza insozzare la carta. benedetti guanti!!!!

insomma, il solito. presa male da una parte, presa bene dall'altra.

mia nonna è sempre là, a casa. ha i suoi momenti di malinconia, e quelli d euforia e di scene teatrali. che a volte infastidiscono molto. quando è davvero giuù di corda, diventa ripetitiva. ripete le stesse cose almeno 10 volte al giorno. sta diventando un'ossessione. speravo che dopo la morte del nonno, si sarebbe pure più "rilassata" e avrebbe smesso di bacchettare tutti. errrato!! erratissimo! non cambia mai. mio nonno alcune volte riusciva a zittirla. adesso parla e straparla e continuerà a farlo finchè non le si seccherà la lingua e per qualche giorno si metterà (forse) in testa di frenare i suoi istinti da maestra di vita. si, lo so, è normale. e per i primi tempi sarà dura. dopotutto sono 60 anni di convivenza e tutto quel che segue. non sono bruscolini. ma starle vicino per quanto m riguarda non significa assecondare tutte tutte tutte le sue parole, e soprattutto non significa cercare d svagarla perchè così si elimina solo il problema, che invece deve essere affrontato. di certo non lo si affronta facendo pulizia (letteralmente parlando) dando via i vestiti d mio nonno, tentando di convincere mio padre a dare le enciclopedie alla biblioteca, assieme a tanti altri libri che sono in studio. se non fosse stato x mio padre che giustamente si è opposto, a quest'ora gli scaffali sarebbero vuoti e fra un po' mia zia si sarebbe pure messaa ridipingere le pareti della stanza. ......................

cristo!un po' di rispetto per chi ha vissuto e non c'è più, no??? anche io ho vocabolari di tedesco, francese, latino che so già che non userò più, e i miei non sanno che farci, ma sono pur sempre fonti di conoscenza. il fatto che non vengano usati frequentemente, non significa che siano da buttare via o che non servano più. eanche i vestiti, anche se il patrimonio non è lo stesso. dare via i vestiti non equivale a eliminare il vissuto di una persona. non è in questo modo che si affronta una perdita. ora, vabbè, parlo tanto io, che se potessi farei un mausoleo dei giochi e delle foto di mio fratello. ma neanche eliminare è giusto. è una questione, ripeto, di rispetto. e anche di umiltà non solo per chi non c'è più, ma anche verso sè stessi. ci sarà tanto, tanto lavoro da fare. e, ovvio, alcuni vuoti non si possono colmare.

ieri eravamo a pranzo da lei. ho varcato la soglia di casa, sono entrata in cucina e m'è preso un colpo quando ho visto la sedia del nonno, vuota. non mi sembra vero. questo, per dire che non sono fredda e distaccata. nemmeno voglio cercare d esserlo. manca a tutti, anche a me. quindi, è rispetto anche nei coinfronti di chi ti sta accanto. tutto ciò che esce dalle bocche non è mi entra in un orecchio ed esce dall'altro.

dopotutto, mi aspettavo un natale più gioioso. pazienza, è stato quel ke è stato, e le cose non cambiano. ripongo le mie più grandi speranze nell'anno nuovo e nella festa di capodanno, in compagnia della mitica Miss Anna e del suo spericolato amico Alessio. Che già mi è venuto un colpo appena Anna m ha detto che arriviamo a vittorio veneto e poi da lì CI PORTA LUI. (....) avete presente le riprese di quei cosi volanti in stars wars? ecco. alessio guida in modo identico. e in più, il suo paese è zeppo di curve e tornantini che ti vengono da dio se li usi come rampe su cui skateare.

e con questo ho detto tutto!!!! :D


on air: Marlene Kuntz - Uno