Vorrei poter e saper spiegare cosa succede. vorrei poterlo esprimere e farlo comprendere pure a me stessa. ma i tentativi sono tanti e quasi tutte le risposte che cerco e che mi sembrano plausibili, in realtà nn lo sono. non lo sono affatto.
Sono sempre stata una persona con un carattere forte, ma a cui piaceva (e forse "piace" ancora) mostrarsi debole.
La debolezza, pensavo, attira la gente. forse tutta questa forza che ho in corpo, è meglio buttarla in un sacchetto dell'immondizia. altrimenti rischio di restare da sola. sola, per il resto della mia vita.
Ho vissuto, vivo ancora. l'essere fintamente fragile non mi ha mai portato da nessuna parte. lo so. l'ho provato sulla mia stessa pelle. del resto, se così nn fosse, ora nn sarei qui a raccontarlo.
ho bisogno di qualcosa che sembrerebbe molto semplice da ottenere. ho bisogno di affetto. di essere amata. coccolata, rassicurata. ho bisogno di certezze che so che nessuno ha e che nessuno può dare.
ho bisogno di uomo. che mi dica che se nn ci fossi io, lui si ucciderebbe. che mi fissasse come se fossi un qualcosa di splendido e intoccabile. ho bisogno di un uomo che rida con me, che mi faccia il solletico quando sono incazzata per cose banali. che mi faccia sentire a mio agio, contenta di essere al mondo. che mi convinca che non sono così stupida come purtroppo ancora penso, e che in realtà sono solo pigra. che mi ripulisca di tutti quei maledetti pensieri e ricordi che non mi fanno dormire la notte e mi fanno persino vedere fantasmi. ho bisogno che mi faccia sentire orgogliosa di me stessa, dei passi da gigante che faccio ogni anno. di sentirmi dire che sono una persona meravigliosa, dolce, simpatica, un po' egocentrica e arrogante, a volte. pure pesante e ossessiva, per certi aspetti. ma che questi stessi aspetti fanno parte del mio essere unica. non perchè io sola lo sia. ma perchè ognuno di noi lo è. salvo le barbie plasticate che si vedono in tivù in ogni stupido talk show.
vorrei avere accanto una persona che avesse dentro di sè un po' di mio fratello, dei miei cugini, dei miei migliori amici.
sogno? si, decisamente. l'ho sempre fatto. sognare ad occhi aperti.
e mi illudo. mi fa male pensare che ho gettato via una parte della mia vita, rincorrendo una palla rossa che ruzzola giù, più veloce di un aereo, più svelta del tempo.
ho gettato via quel qualcosa che sto cercando di capire che cos'è. quel che è peggio, è che l'ho fatto e ora è troppo tardi per riacchiappare il sacchetto dell'immondizia, rovistarvi dentro. i rifiuti a quest'ora sono già stati bruciati. così, mi ritrovo a bussare a una porta di ferro, blindata durissima e nera, a cui nessuno mi aprirà.
mi sembra tutto troppo tardi, troppo svelto, troppo pesante affinchè io possa sopportarlo.
ho tirato troppo la corda con me stessa e con gli altri. ho perso per sempre il carpe diem.
mi sono accorta che non c'è modo per riprendere ciò che si è perduto. così, vivo e ricordo, vivo e penso, vivo e mi organizzo pensando alla prossima lezione di illusione da preparare per il giorno dopo.
E' davvero troppo tardi per chiedere aiuto.
this will destroy you. and me.
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